The Forum for Sustainable Venice, established in June 2021, adopted the following Manifesto as a summary of activities and aims.
Il Forum per Venezia sostenibile è costituito per proporre idee e progetti per il futuro sostenibile di Venezia. Esso è aperto al contributo di coloro che, aderendovi, ne condividono le finalità.
Il Forum ha elaborato il Manifesto per la transizione ecologica come un primo contributo per mobilitare le risorse politiche, economiche, culturali e istituzionali della città di Venezia intorno alla strategia del Green Deal europeo.
Il Manifesto contribuisce alla definizione di un nuovo sentiero di crescita sostenibile, capace di creare opportunità di lavoro qualificato e di attivare l’interesse per la città da parte di giovani, donne, ricercatori, professionisti e investitori nazionali e internazionali.
1 Green Deal Europeo
La crisi sanitaria, sociale ed economica causata dal COVID-19, deve rappresentare uno stimolo per cambiare Venezia, una cruciale opportunità per rilanciare la città e reinterpretare il ruolo del settore pubblico e di quello privato in un’economia prospera, capace di offrire nuove opportunità di lavoro qualifica e di residenza ai giovani e alle donne.
La nuova strategia europea mira a promuovere una transizione ecologica e digitale: questa strategia va perseguita non solo dai governi nazionali, ma dalle città e dalle aree metropolitane, con le loro forze economiche e sociali e le loro istituzioni culturali.
Componente essenziale di tale strategia è il Green Deal europeo, finalizzato a raggiungere l’obiettivo di azzerare le emissioni di carbonio entro il 2050, incrementare la biodiversità, ridurre l’inquinamento e sostenere nuovi processi di sviluppo economico sostenibile.
Il Green Deal sarà la leva, in grado di rafforzare il processo di integrazione europea, e la bussola, motore della ripresa.
Lo sviluppo sostenibile costituisce oggi l’obiettivo culturale e politico più avanzato e coinvolgente a livello mondiale, ed è oggetto di quella che si rivela come l’economia più promettente per il futuro. L’occasione della Next Generation EU, una cui parte significativa di risorse è destinata alla transizione ecologica, diventa in questo quadro fondamentale.
L’utilizzo di tali risorse può diventare l’innesco di un processo di lunga scadenza volto ad una progettualità complessa di attività correlate tra loro che, attraverso l’immaginazione e la tecnica, tenga insieme elementi e competenze molteplici per arrivare a rendere concreta una nuova visione di città.
2 Venezia sostenibile
Venezia può mettersi alla testa del movimento che pone lo sviluppo sostenibile come obiettivo primario della nostra epoca, diventando promotrice e leader delle politiche del Green Deal. Venezia è fondata sul difficilissimo equilibrio tra conservazione e trasformazione dell’ambiente e ha accumulato nella storia anche recente competenze uniche su queste tematiche. Nello stesso tempo Venezia è tra le aree del mondo più a rischio per l’innalzamento dei mari dovuti ai cambiamenti climatici. Venezia può parlare al mondo e all’Europa attraverso azioni politiche e azioni concrete, intorno alle quali coalizzare e consolidare nuove reti civiche, associative e imprenditoriali, grazie al suo capitale simbolico, alla ricchezza della sua storia, alla complessità dei problemi che la caratterizzano.
La transizione green è il campo di sviluppo in cui Venezia può modificare strutturalmente la propria economia, rilanciando sul piano produttivo, culturale e politico gli assetti complessivi della città e arricchendo il binomio cultura/turismo sul quale fino a ieri si reggeva. La pandemia e la crisi economica e sociale che oggi viviamo hanno ulteriormente sfiancato una città già in difficoltà, un territorio da tempo in crisi di identità. In questo contesto, è rischioso ritenere che dopo la fine della pandemia tutto possa tornare come prima. L’uscita dalla crisi dovrà necessariamente passare per un processo di innovazione, economica, imprenditoriale, culturale e anche politica, nel senso più ampio del termine.
Venezia potrebbe diventare una delle prime città carbon free e integralmente sostenibile del mondo e in questa sua azione, che richiede intelligenza, convinzione e progetti, potrebbe diventare uno dei luoghi dove si elaborano e progettano le soluzioni per la conservazione del nostro pianeta. Su questo tema Venezia può promuovere attività di altissimo valore aggiunto capaci di rappresentare un orizzonte lavorativo e culturale per i nostri giovani, spesso disorientati dal presente e preoccupati per il loro futuro e per le migliaia di giovani intelligenze che potrebbero essere attratte da quanto la città propone.
Il programma europeo delle “100 Climate-Neutral Cities by 2030” a cui Venezia partecipa potrebbe rappresentare un luogo di riferimento importante in questa direzione.
3 Sfida per Marghera
Porto Marghera, motore della crescita economica per decenni, emblema della difficile transizione postindustriale che a partire dagli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso ha segnato l’evoluzione delle aree portuali e industriali, è oggi una sfida chiave per riuscire a saldare nuovi processi di crescita e sostenibilità ambientale e territoriale. Porto Marghera è un’occasione e un laboratorio fondamentale per tradurre localmente le opportunità che la riflessione sul Next generation necessariamente apre. Nel quadro della transizione verde di Venezia, Porto Marghera potrebbe diventare il più grande incubatore europeo di attività green e il luogo dove l’ambiente viene declinato come “innovazione e sviluppo” anziché solo come “tutela e difesa”.
4 Forum per Venezia sostenibile
Serve un programma di azioni, impostato dal governo cittadino con il contributo di chi ha a cuore le sorti della città e del suo contesto territoriale, al termine del quale la città sia resa integralmente sostenibile: l’idea di una città integralmente sostenibile dovrebbe permeare di sé tutta l’attività dell’Amministrazione e diventare l’idea guida di tutti coloro che hanno un ruolo attivo in città.
Ma questa non può essere un’idea generale che viene riempita qua e là da qualche encomiabile iniziativa, ma ha senso solo se diventa oggetto di una progettualità complessa che investa tutti i settori della città, e questa progettualità deve essere evidente e diventare patrimonio comune in quanto deve riguardare fino in fondo ciascun cittadino veneziano.
Per questi motivi viene costituito il Forum per Venezia sostenibile con l’obiettivo di affrontare in modo aperto e allargato le tematiche relative alla transizione ecologica della città e al suo sviluppo. Attraverso il Forum, si intende:
- diffondere la conoscenza di tali tematiche,
- realizzare ricerche originali,
- valutare e diffondere pratiche efficaci di azione pubblica e privata,
- formulare e promuovere proposte per l’azione pubblica e privata,
- costruire consenso attorno a proposte concrete.
Le azioni del Forum avranno come riferimento generale tutta la comunità metropolitana e, attraverso progetti specifici, si rivolgeranno ai diversi settori direttamente coinvolti.